cinquantotto rime per cinquantotto motivi. cinquantotto proiettili.

La vivevo così come qualcosa di strano
Di incompiuto buffo magari amaro
Ogni giorno alla ricerca di un motivo per finire
Per abbandonare qualcosa che troppo volevo
Perchè così mi han detto
Così mi hanno imposto
Così credevo, forse
Si, così ero in torto
Così era tutto forse perchè troppo confuso
nella nebbia fitta leggevo solo un rifiuto
Un rifiuto che poi a pensarci bene
Era solo mio, nella mia mente
Si un rifiuto trito che mi avrebbe
accomunato a ogni mesto mortale
Credendo di cadere sarei riuscito a morire
Nel corpo e nella mente
Negli occhi e nelle mani
Ne sangue che ora scorre
E sgorga dal mio cuore
Insoddisfazione la chiamaste voi
Voi che mi giudicaste pazzo.
Ma non è il vostro sguardo che temo
O dieci o cento o mille non vi vedo
Sono cieco e da cieco vedo.
Si vedo ma solo l’ultima cosa
Che prima di morire, prima di cadere
Non avevo compreso
Ma adesso da morto so
E da morto non ho pace

—-

Sole, non ti vedo
chiuso tra quattro mura
chiuso nell’oblio
chiuso nella mia mente
chiuso senza il calore
dei tuoi raggi, Sole

O sei la luna che mi guarda
fredda all’orizzonte
con i tuoi momenti
con i miei tormenti
guidando il mio umore
e tradendo il mio dolore

O sei la nube che corre
trascinata da un altro vento
lasciandoti cullare piovendo e risalendo
mai più ti incontrerò allor se sei nube
ho assagiato il tuo sapore
ma tu appartieni al vento

O forse sei l’oceano
e ovunque potrò incontrarti
seduto alla tua riva
sull’onde o nelle tue correnti
allora potrei vederti ma non saresti mio
non ti comprederei oceano vuol dire addio

O se ancora sei la stella
che avevo visto un giorno
sdraiato sulla sabbia
fissando tra me il cielo
aspetterò ogni alba
per darti il mio saluto

O forse sei nell’aria
amara e dolce, secca e viva
che mi attraversa dentro
e che mi risveglia il viso
allor temo di sentirti
fino all’ultimo respiro

O forse sei la notte, il giorno
il ciclo delle stagioni
la pianta che nasce, cresce e muore
ma torna alla sua terra

O forse sarai una scarpa usata
o un vecchio giaccone
compagno di una vita
e compagno nel dolore

Forse, forse non esisterai nemmeno
e io mi sveglierò sudato ma sereno

Forse, forse è solo un nome
o neve in alto mare

Forse è finita

Eppure sto male

9 pensieri su “cinquantotto rime per cinquantotto motivi. cinquantotto proiettili.

  1. E\’ in assoluto uno dei blog + strani che io abbia mai letto e ne sono contenta..nn mi sn mai piaciuti i commenti del tipo..sn passata di qui..se ti va passa da me..e cose de l genere..xò x alcune cose penso di capirti..sarà che penso troppo..da quanto scrivi?ciaoooooo

  2. ti ringrazio, non passa molta gente di qua, perchè solitamente mi secca girare per blog alla ricerca di qualcoa di interessante, anche perchè non c\’è molto di interessante. scrivo da sempre, dipende che intendi tu per da quanto scrivi … cmq ora passo dal tuo blog se ti fa piacere.Cmq perchè strano come blog? alla fine non c\’è proprio niente apparte qualche cazzata che scrivo …anche se forse neanche ripasserai di qui dato che la maggior parte della gente passa dai blog una volta giusto per farsi leggere e poi non passa più.. che tristezza…

  3. E invece eccomi qui sono ripassata visto che nn faccio parte della maggior parte della gente :) e nn ho bisogno di lasciare commenti giusto x farimi leggere..l\’ho lasciato a te xkè mi andava di farlo..riguardo al commento che hai lasciato sul mio blog xkè hai pensato mi riferissi a condizionamenti esterni..?

  4. finalmente qualcosa di buono quella shirm…… come cazzo si chiama
    non lascia piu commenti,meno male stronzate in meno nei blog!
    peppe cmq tu nelle tue poesie sei triste ma ti assicuro che quando sei
    con noi non lo dimostri affatto,quindi o lo nascondi bene o è un modo
    per abbordare le ragazze!

  5. clà perchè devi essere così… lo sa anche lei che non sono triste
    quando st con la gente, non sempre almeno… e non è un modo per
    abbordare perchè i ragazzi tristi alla fine alle ragazze non
    piacciono…
    E poi che altro dire ?? carola ti sbrighi ad aggiungermi che devo cancellare l\’indirizzo…

  6. Queste poesie sono bellissime, lo so è un pò banale lo dico di tutte le cose che scrivi, ma mi secco a fare sempre complimenti che poi mi sento un adulatrice e gli adulatori mi sanno di ipocriti…
    Cmq non è vero quelle cosa sui ragazzi tristi
    Il fascino dell\’uomo triste e maledetto è indiscutibile, dopotutto è questo che mi ha incuriosito e mi ha portato a leggere tutti i tuoi intereventi ed a diventare una "fan" del tuo blog!
     
    XClaudio
    uhmm.. mi pensi sempre vero?
    Mi fa piacere, mi piace essere notata-nominata-ricordata dopotutto io lo dico sempre: nel bene o nel male l\’importante e che di mi si parli….Io continua a pensare che tu ti stia innamorando di me…

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